I farmaci solitamente usati per curare i pazienti con disturbi d’ansia sono le benzodiazepine, gli antidepressivi e il nuovo composto buspirone.
Le Benzodiazepine: Sono una grande categoria di farmaci relativamente sicuri che hanno effetti contro i sintomi d’ansia e sedativo-ipnotico abbastanza veloci ed efficaci. Le benzodiazepine attualmente più prescritte sono quattro: Diazepam, Lorazepam, clonazepam ed alprazolam.
Ciascuno ora è disponibile nelle formulazioni generiche. Fra questi agenti, alprazolam e lorazepam hanno una durata di efficacia minore e sono rimossi più velocemente. Il clonazepam ha, invece, un periodo d’azione più lungo: fino a 24 ore.
Il Diazepam ha inoltre metaboliti attivi multipli aumentando così il rischio di effetti di sedazione.
Le benzodaiazepine sono, tra i farmaci noti, anche quelli più inoffensivi tuttavia la loro capacità di creare dipendenza, sebbene in misura minore rispetto a quella dei barbiturici, è una caratteristica negativa del farmaco.
Importante è sapere, inoltre, che pericolosa può essere l’assunzione contemporanea di una benzodiazepina con un barbiturico o con dosi di sostanze alcoliche.
Aspetto molto importante è che le benzodiazepine rimangono comunque tra i farmaci più inoffensivi e che, a differenza dei barbiturici, difficilmente si riesce ad assumere una dose letale.
I farmaci più usati sono le benzodiazepine (Tavor, Xanax, Valium, Ansiolin, En, Frontal, Lexotan, Prazene, Control, Lorans, ecc.). Esistono poi alcuni derivati benzodiazepinici (Dalmadorm, Felison, Halcion, Minias, Roipnol, ecc.) e altri farmaci che, pur avendo composizione diversa dalle benzodiazepine, hanno un effetto sedativo (Nottem, Stilnox, Buspar, ecc.). Largo uso viene fatto anche di prodotti “naturali”, quali la Valeriana, il Sedatol, ecc.